Ho cambiato vita, da un giorno all’altro, senza rumore, senza batter ciglio, in silenzio.
Ci provo con tutte le mie forze ma questa vita “normale” che a voi sembra così giusta, equilibrata e misurata a me proprio non calza… no no!
“Eh, vedrai, è solo questione di abitudine!”
Sarà, penso io, ma se avessi un centesimo per ogni volta che ho sentito questa massima, bhè… sarei ricca, sarei!
“Ma cosa vuoi che sia? Vedrai che i tuoi ritmi cicardiani ne beneficeranno”
Eh certo! Resto sul vago per non essere scortese, mentre penso “ritmi cicardiani un cavolo, i miei ritmi sono sconvolti, ma che ne sai tu!”. Perché ora pensate di vivere in un modo -un qualsiasi modo- a voi congeniale per vent’anni (non briciole eh, vent’anni!) e poi alzarvi una mattina e cambiare tutto! Orari, priorità ed esigenze vengono mescolate in un grosso calderone, ed io mi trovo a rincorrere quel che voi chiamate una vita “normale”.
Affannata, stanca, incerta.
Giusto per capirci pensate di rovesciare la vostra vita “normale” come una borsetta. Giratela a testa in giù sul tavolo, nell’intento di metterla in ordine. Poi però qualcuno interviene e lo fa al vostro posto, con la sua logica, le sue abitudini, i suoi nascondigli, che voi non conoscete! Ecco io mi sento proprio così: messa in ordine da qualcuno che non conosco… e non trovo più niente, soprattutto non trovo più le mie energie.
Probabilmente (sono giunta a questa conclusione) il mio corpo funziona in modo diverso, qualcosa nel mio dna dev’essersi modificato, qualcosa dev’essere andato storto e addio vita “normale”. Probabilmente, come Spiderman è mezzo uomo e mezzo ragno, io sono mezza donna e mezza stella.
Come una stella mi desto quando il sole è all’imbrunire. Sul finire del giorno, quando il mondo con la sua vita “normale” assapora la lenta discesa verso il riposo, il mio corpo invece si scrolla, impenna e… via! La mia mente si accende, programma, pianifica, ragiona alla velocità della luce, si avvolge nel mantello della notte che sopraggiunge, e splende. Proprio così, probabilmente sono stata punta da una stella quand’ero molto piccola, ora non me ne ricordo più, ma ne porto i segni e non posso amare una vita “normale”.